Modella dalla Bielorussia: rapimento in Myanmar e amara verità!

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Rapporto sul rapimento della modella bielorussa Vera Kravtsova in Myanmar e sulla lotta alla tratta di esseri umani.

Bericht über die Entführung der belarussischen Modells Vera Kravtsova in Myanmar und den Kampf gegen Menschenhandel.
Rapporto sul rapimento della modella bielorussa Vera Kravtsova in Myanmar e sulla lotta alla tratta di esseri umani.

Modella dalla Bielorussia: rapimento in Myanmar e amara verità!

Pochi giorni fa, un incidente preoccupante ha scosso l’opinione pubblica in Thailandia. Una donna bielorussa di 26 anni, Vera Kravtsova, è stata attirata in Thailandia con il pretesto di un lavoro da modella prima di essere rapita e costretta ad attività criminali in Myanmar. Le autorità tailandesi sono ora sotto pressione affinché giustifichino il loro ruolo nella lotta contro la tratta di esseri umani e nella sicurezza dei cittadini stranieri. Secondo un rapporto di NationTV, Vera è arrivata all'aeroporto Suvarnabhumi di Bangkok il 12 settembre 2025 ed è volata a Yangon, Myanmar, il 20 settembre 2025.

Polo. Il tenente generale Cheongron Rimpadi, vice capo della polizia del dipartimento di immigrazione, ha detto che quando Vera è entrata nel paese, tutti i dati biometrici corrispondevano e ha superato il controllo passaporti senza alcun segno di coercizione. Ci sono riprese video che lo dimostrano. Tuttavia, dopo il suo soggiorno in Thailandia, non ci sono informazioni su ciò che è accaduto in seguito in Myanmar, poiché questi eventi sono fuori dal controllo delle autorità tailandesi. Tuttavia, Cheongron ha respinto le notizie del rapimento come false e ha sottolineato che la Thailandia sta adottando misure per impedire che gli stranieri vengano attirati nei paesi vicini.

Reazioni e accuse internazionali

L'arresto e il destino di Vera Kravtsova non sono le uniche preoccupazioni che preoccupano il governo tailandese. Secondo un rapporto delle Nazioni Unite, la Thailandia è considerata un importante paese di transito per la tratta di esseri umani. L’attenzione qui si concentra in particolare sulle reti di frode online che reclutano persone provenienti da varie regioni, tra cui l’Asia orientale e meridionale e l’Africa, utilizzando false offerte di lavoro e costringendole a commettere attività criminali.

In una lettera, i relatori speciali delle Nazioni Unite hanno chiesto al governo tailandese di fornire informazioni complete sul trattamento delle vittime dello sfruttamento. Particolarmente preoccupanti sono le notizie sul reclutamento forzato e sulle sistematiche violazioni dei diritti umani subite dalle persone colpite. Ciò è in netto contrasto con la posizione dichiarata della Thailandia secondo cui il paese è sicuro per turisti e stranieri.

Iniziativa globale contro la tratta di esseri umani

Nell’ambito di un’iniziativa globale contro la tratta di esseri umani, il 30 luglio 2025 è stata adottata a Minsk una dichiarazione alla quale hanno partecipato numerosi paesi, tra cui il Laos. Questa dichiarazione, sostenuta dall'agenzia di stampa bielorussa, sottolinea l'importanza della cooperazione internazionale per combattere la tratta di esseri umani. Si sottolinea che sono necessarie ulteriori azioni a livello nazionale e internazionale per ritenere responsabili gli autori dei reati e proteggere le vittime.

Il rapporto dell’UNODC evidenzia che soprattutto le donne e i bambini soffrono a causa dell’aumento della tratta di esseri umani, dove lo sfruttamento attraverso le tecnologie digitali rappresenta una nuova tendenza. L’iniziativa chiede la fine dello sfruttamento e la piena attuazione del piano d’azione globale per combattere la tratta di esseri umani.

La necessità immediata di venire a patti con gli eventi che circondano Vera Kravtsova e le attuali richieste internazionali dimostrano che in Thailandia c’è un urgente bisogno di agire. I cittadini con informazioni su attività sospette sono invitati a contattare le autorità per l'immigrazione. Le segnalazioni e il dibattito pubblico sono ora fondamentali per garantire la sicurezza di tutti coloro che vivono e viaggiano in Thailandia. Resta da vedere quali misure adotterà il governo per affrontare questo problema e aumentare la fiducia nella sicurezza e nell’incolumità dei cittadini stranieri.