L'economia tailandese in crisi: servono riforme urgenti!

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La Tailandia sta affrontando sfide economiche legate al calo della competitività e alla disuguaglianza. La necessità di riforme è urgente.

Thailand erlebt wirtschaftliche Herausforderungen mit sinkender Wettbewerbsfähigkeit und Ungleichheit. Reformbedarf ist dringend.
La Tailandia sta affrontando sfide economiche legate al calo della competitività e alla disuguaglianza. La necessità di riforme è urgente.

L'economia tailandese in crisi: servono riforme urgenti!

La situazione economica in Thailandia al momento non è particolarmente rosea. Forte Notizie sul mondo degli affari di Bangkok La competitività del Paese si è deteriorata ed è ora al 30° posto su 69 economie nella classifica IMD. Ciò rappresenta una caduta di cinque posizioni rispetto allo scorso anno e solleva interrogativi su ciò che il governo sta facendo per cambiare la situazione.

Uno sguardo alla pianificazione dello sviluppo nazionale mostra che sono stati fatti i preparativi per i prossimi anni. Oltre 1 trilione di baht all'anno verranno utilizzati per trovare soluzioni ai problemi urgenti del paese. Il dottor Supavuth Saicheua, presidente del Consiglio nazionale per lo sviluppo economico e sociale, sottolinea i forti fondamentali della Thailandia, come la sua posizione strategica e le ricche risorse naturali. Tuttavia il percorso è impervio perché diversi obiettivi di sviluppo non sono stati raggiunti. Il reddito medio pro capite è di 7.497,5 dollari, anche se l’obiettivo per il 2030 è di 9.300 dollari.

Le sfide nel campo dell’istruzione e della sanità

Un’altra battuta d’arresto è l’indice di progresso umano (HAI), anch’esso inferiore alle aspettative con 0,6354. Anche la disuguaglianza di reddito costituisce un problema per i responsabili: il rapporto tra la spesa del 10% più ricco e il 40% più povero è pari a 5,22, mentre l’obiettivo è inferiore a 5 entro il 2030. Oltre il 50% del budget annuale è destinato al welfare sociale, alla sanità e all’istruzione, senza però ottenere una riduzione significativa della disuguaglianza.

Anche la Banca Mondiale sta facendo la sua parte. Tra il 2019 e il 2024 fornirà alla Tailandia circa 54 milioni di dollari per affrontare le sfide quotidiane. Sono previsti ulteriori 16 milioni di dollari per il 2025. Ciò avviene attraverso varie piattaforme, tra cui la finanza sostenibile e lo sviluppo urbano, per migliorare la qualità della vita delle persone. La Banca Mondiale, ad esempio, si è concentrata sulla promozione della finanza sostenibile, che è di grande importanza per il futuro del Paese.

La necessità di riforme

Un problema chiave che affligge la Thailandia sono le sue sfide strutturali profondamente radicate. Tra i più urgenti figurano leggi obsolete, corruzione e uno Stato di diritto debole. L’efficienza del settore pubblico è scesa al 32° posto, segnando il calo più grande dell’ultimo decennio. Per cambiare la situazione, il dottor Saicheua ha implementato riforme globali in molti settori, dalla legislazione alla lotta alla corruzione.

Di fronte a tutte queste sfide, sorge spontanea la domanda: cosa accadrà dopo? La Tailandia è a un punto di svolta e deve decidere urgentemente se persistere con le sue attuali carenze o cambiare rotta per realizzare il suo pieno potenziale. Il sostegno di organizzazioni come Banca Mondiale potrebbe svolgere un ruolo cruciale nella ricerca di soluzioni sostenibili.

Uno sguardo alle iniziative mostra che stanno lavorando su una varietà di argomenti, dalla lotta alla disuguaglianza di reddito alla formazione delle istituzioni finanziarie per affrontare i rischi climatici. Ma resta da vedere se queste misure saranno sufficienti per mettere la Thailandia sulla buona strada.