Borsa americana in rialzo: il Dow Jones balza oltre i 500 punti!

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Scopri gli ultimi sviluppi a Bangkok, Tailandia: crescita economica, analisi del mercato azionario e relazioni commerciali con gli Stati Uniti.

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Borsa americana in rialzo: il Dow Jones balza oltre i 500 punti!

Il mercato azionario statunitense ha fatto un notevole rimbalzo il 20 ottobre 2025. L'indice Dow Jones è salito di ben 515,97 punti per chiudere a 46.706,58 punti, in crescita dell'1,12%. Anche l'indice S&P 500 ha fatto un bel balzo verso l'alto con un rialzo di 71,12 punti a 6.735,13 punti (+1,07%). Il salto più grande è stato registrato dall'indice Nasdaq, che è salito di 310,57 punti a 22.990,54 punti, ovvero l'1,37%. Utili societari positivi e prospettive ottimistiche hanno attirato gli investitori sui mercati, con il 76% delle 58 società dell'S&P 500 che hanno pubblicato risultati migliori del previsto, riporta today.line.me.

Gli analisti sono ottimisti sulla situazione del reporting aziendale: per il terzo trimestre del 2025 è prevista una crescita degli utili del 9,3% su base annua, in aumento rispetto alla precedente stima dell'8,8%. Ciò non solo fa riflettere gli investitori, ma crea anche anticipazione per i prossimi rapporti di giganti del settore come Tesla, Netflix, IBM, Intel, GM e Ford, che pubblicheranno anche i loro dati questa settimana.

Il quadro politico e la sua influenza

Un altro fattore significativo che potrebbe avere un impatto sui mercati è l’attuale chiusura del governo negli Stati Uniti. Kevin Hassett, consigliere economico della Casa Bianca, ha affermato che la conclusione è prevista per questa settimana. Ma se ciò non dovesse accadere, l’amministrazione del presidente Donald Trump potrebbe adottare misure severe per convincere i democratici a cooperare. La chiusura dura già da 20 giorni, il che sta surriscaldando ulteriormente il clima politico.

Concentrandosi sul lato commerciale, i settori finanziario e tecnologico, che hanno recentemente registrato un forte rialzo, potrebbero beneficiare di ulteriori sviluppi nei prossimi giorni. In questo contesto, anche gli imminenti negoziati commerciali tra Stati Uniti e Cina sono all’ordine del giorno e potrebbero fornire ulteriore slancio.

Uno sguardo alla Thailandia

Di notevole interesse è anche la situazione economica della Tailandia, poiché gli Stati Uniti rappresentano il mercato più importante del paese. Come riporta thansettakij.com, la Thailandia si trova ad affrontare un incombente rallentamento economico, soprattutto dopo l'annuncio del presidente degli Stati Uniti Trump di tariffe di importazione del 36% sui beni tailandesi. Tali tariffe sono state temporaneamente sospese, ma la Thai Economic Planning Authority (NESDC) ha tagliato le previsioni di crescita per il 2025 dal 2,8% al 1,8%. Un valore che riguarda le persone e gli imprenditori del Paese.

Quasi il 20% di tutte le esportazioni tailandesi vanno negli Stati Uniti, metà delle quali sono prodotti elettronici. Ciononostante si prevede che nei prossimi mesi la Tailandia risentirà maggiormente delle barriere commerciali introdotte dagli Stati Uniti, che potrebbero ulteriormente aggravare la già tesa situazione economica. Anche l’elevato indebitamento delle famiglie, che rappresenta il 90% della produzione economica, nonché la debole pressione competitiva nel confronto internazionale, in particolare con il Vietnam, preoccupano gli analisti economici per il futuro.

Inoltre, le aziende tedesche in Tailandia stanno lottando contro il calo della domanda e la carenza di lavoratori qualificati, il che complica ulteriormente le previsioni aziendali. Secondo i rapporti attuali di gtai.de, le esportazioni tedesche verso la Thailandia sono diminuite del 5,2% nel 2024 - una tendenza che sembra continuare nei primi mesi del 2025.

Nel complesso, i mercati si muovono in un ambiente entusiasmante e imprevedibile. I prossimi passi sia negli Stati Uniti che in Tailandia saranno fondamentali per garantire la stabilità in questi paesi economicamente collegati.