Numero di rifugiati in aumento: la Thailandia chiede migliore aiuto al confine!
Il 4 novembre 2025, la TMR in Thailandia chiede misure per migliorare gli aiuti ai rifugiati al confine tra Thailandia e Myanmar.

Numero di rifugiati in aumento: la Thailandia chiede migliore aiuto al confine!
Il 3 novembre 2025, la Migration Reform Network (TMR) ha rilasciato una dichiarazione sulla situazione precaria dei migranti al confine tra Thailandia e Myanmar. Secondo prachatai.com, i recenti sviluppi politici in Myanmar hanno innescato una crisi umanitaria che ha portato all’arrivo di oltre 1.500 rifugiati da più di 27 paesi diversi. La situazione richiede misure urgenti per aumentare le capacità di screening e intensificare la cooperazione con le organizzazioni internazionali.
La situazione attuale è preoccupante: i rifugiati provenienti da paesi come India, Filippine ed Etiopia cercano protezione e sostegno. Oltre 1.000 persone in più sono in attesa di attraversare il confine nella regione, cosa che mette a dura prova le autorità locali: semplicemente non c'è abbastanza capacità per gestire un numero così elevato di persone.
Necessità di intervento alla frontiera
Nella sua dichiarazione, TMR sottolinea l'importanza di fornire risorse, personale specializzato e interpreti nella provincia di Tak. Questo impegno è inteso a migliorare l’efficienza nell’identificazione delle vittime della tratta di esseri umani e degli autori di reati. Ad oggi sono state sottoposte a screening 747 persone, tra cui 23 vittime della tratta di esseri umani incluse nel Meccanismo di protezione nazionale (NRM). Inoltre, 680 persone restano bloccate nel processo di immigrazione in corso.
Per migliorare la situazione, la TMR chiede un ruolo proattivo per la Thailandia nella cooperazione internazionale. Le raccomandazioni politiche includono il miglioramento della capacità di screening e la concessione di tempi di riflessione adeguati per le potenziali vittime della tratta di esseri umani. Inoltre, la creazione di un sistema integrato di dati e coordinamento è considerata necessaria per evitare duplicazioni e garantire un supporto sistematico.
Tutela dei diritti umani
Negli ultimi mesi la Thailandia ha compiuto progressi nella gestione dei diritti umani dei migranti, in particolare attraverso il permesso di lavoro legale per i rifugiati provenienti dal Myanmar, in vigore dal 1° ottobre 2025. Questo sviluppo dimostra che il governo tailandese è impegnato a soddisfare i bisogni della popolazione in questo momento critico. Umano o no aggiunge che la cooperazione con le organizzazioni della società civile è di grande importanza per rispondere alle esigenze dei migranti sul posto e per rendere efficienti gli aiuti umanitari.
Gestire la migrazione in modo umano non è un compito facile e la pressione sulle autorità locali è in costante aumento. TMR invita quindi la Thailandia e tutte le parti interessate a intensificare gli sforzi per assistere i migranti in questa difficile situazione e creare un ambiente stabile e sicuro.